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Verifiche di funzionalità

Anche in questo caso, grazie all’esperienza acquisita negli anni, si può affermare che molto spesso è capitato di avere a che fare con impianti, all’apparenza, non funzionanti o mal funzionanti, con richieste, da parte dei clienti, di potenziamento della capacità depurativa. In altri casi capita, sia in ambito pubblico che privato, di dover valutare la massima capacità depurativa o la capacità residua dell’attuale impianto a causa degli imminenti allacci di un quartiere alla fognatura o di un incremento della produzione industriale.

In quest’ambito, e non solo, si inseriscono le verifiche di funzionalità. Si tratta di una serie di attività da svolgere in campo, per raccogliere i dati oggettivi di funzionamento dell’impianto, seguiti da un’analisi a tavolino atta a modellarne il funzionamento, valutando lo scostamento dalle capacità di trattamento attese dall’impianto. E’ il caso dello studio della massima capacità di trasferimento dell’ossigeno nei reattori aerobici, delle verifiche idrodinamiche dei reattori, delle capacità limite dei decantatori finali, delle analisi microscopiche del fango, della modellazione e simulazione del funzionamento dell’intero impianto, nonché alle verifiche idrauliche dei gruppi di pompaggio per verificare diseconomie, malfunzionamenti e/o interventi necessari per ottenere dei benefici di funzionamento ed economici.

 

Verifica di funzionalità – capacità di ossigenazione

04Tra i principali costi di esercizio in un depuratore troviamo il consumo di energia elettrica. In particolare la maggior parte di energia elettrica è consumata per la produzione di aria, quindi ossigeno, da fornire al processo biologico. La verifica della massima capacità di trasferimento dell’ossigeno si inserisce proprio in questo contesto. Tali verifiche consentono di stimare la capacità di ossigenazione del sistema installato, fornendo, come risultato tipico, il valore specifico di energia elettrica consumata per la produzione di 1 kg di ossigeno reso al sistema. In questo modo è possibile valutare se il sistema di ossigenazione è ben funzionante ed efficiente, oppure se può essere necessario e conveniente prevedere un sistema di trasferimento dell’ossigeno più efficiente con un’analisi costi – benefici.


Verifica di funzionalità – capacità dei decantatori finali

05Gli impianti biologici tradizionali a fanghi attivi sono tutti caratterizzati da un decantatore finale che costituisce spesso il cosiddetto “collo di bottiglia”. Le verifiche della capacità dei decantatori prevedono di modellare la sedimentabilità del fango attivo mediante la teroria del flusso solido e di determinare, di conseguenza, il limite di funzionamento del decantatore.


Verifica di funzionalità – verifica energetica e di efficienza idraulica di una stazione di pompaggio

06Nell’ambito del Servizio Idrico e nei grandi impianti di depurazione assumono particolare importanza i consumi energetici delle principali stazioni di sollevamento. La determinazione dell’effettiva curva dell’elettropompa e dell’effettiva curva caratteristica dell’impianto consentono di individuare il vero punto di lavoro del sistema e l’eventuale presenza di diseconomie. L’indagine permette di ottenere importanti informazioni circa l’efficienza dell’impianto. In particolare si può rilevare che: a) che l’elettropompa è in perfetta efficienza idraulica, ma non lo è il punto di lavoro b) l’elettropompa, per usura, abrasione, disallineamento, etc. ha perso di efficienza. In entrambe i casi, in funzione di un’analisi tecnico – economica può essere importante intervenire per evitare inutili sprechi.